Universo Dentro _ 2009

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Acciaio a specchio su Granito “Luz de Compostella”
180x90 prof 70 cm – 2560Kg

Manifestazioni ed eventi:
Verona _ 2009 "Abitare il Tempo 2009"
Verona _ 2009 "Marmomacc - 44th International Exibithion of Stone Design & Technology"
Torino _ 2009 "DesignWeek" Spettacolo polisensoriale "Sale di Vita"
Torino _ 2010 "DesignWeek" & "Artissima"
Il fascino dei luoghi “di passaggio” è la precarietà delle storie che li attraversa. Persone ed ombre occupano lo spazio ma non lo vivono. L’installazione Universo Dentro è una vetrina sull’anima: il geode fuori-scala in granito viene sfondato dallo specchio che interagendo con la fisicità della pietra ne scopre l’Universo Dentro, rendendolo leggero, etereo, invisibile fino ad allargare lo spazio verso l’infinito. Dal granito di Stonehenge “Luz de Compostella®” (con certificato d’autenticità), che racconta la storia della terra e dell’umanità, lo specchio GlocalDesign (fuori-scala del Mod. DreamScape, Col. “Message” - acciaio Ni/Cr 100% riciclabile), oggetto privato e pubblico trasversale a tutte le culture, sgorga come un’anomala enorme concentrazione di lamelle di mica muscovite purissima. Insieme arredano la quotidianità dei luoghi a noi cari e lo spazio visibile con l’invisibile dei nostri pensieri (be visibile with invisibile). Vicende ed emozioni rimbalzano tra le line naturali che hanno creato la pietra ed il profilo immaginario di montagne lontane. Dentro quest’opera si ritrova il nostro personale universo: l’entusiasmo ed i sogni del Bambino che immagina il domani si connettono con l’Uomo che, percorrendo il proprio cammino (fisicamente e metaforicamente – granito “Luz de Compostella®” dal “Cammino di Santiago®”) costruisce il futuro proprio e quello della società (Linking People). Profili e materiali naturali, lavorati industrialmente con le più avanzate tecnologie che lasciano indelebili nella pietra, volontariamente lasciata senza finitura, il segno del lavoro della macchina, incontrano l’esperienza e le capacità di professionisti qualificati, e riportano al centro del progetto il piacere di “saper fare”, consegnando al mondo un prodotto unico e di altissima qualità formale e culturale, per un’emozione che nasce dal profondo.

(Daniele Basso - Biella, Agosto 2009)