Naturae _ 2014

previous - next

acciaio a specchio _ 45x45 cm, h 190 cm - 26 kg

Manifestazioni ed eventi:
Saint Petersburg _ 2014 "Yellow Korner Art Gallery" durante la "Saint Petersburg Design Week 2014" di cui Daniele Basso e "Special Guest".
"Il Rinascimento ha superato il Medioevo nella genesi di un nuovo rapporto con la Natura attraverso la riscoperta del sapere umanistico antico e lo sviluppo della tecnica applicata ad ogni attività dell'uomo, fin anche nella quotidianità. In questo scenario l'Arte divenne il veicolo di formazione della società, testimone e narratrice dell'epoca, capace di divulgare quei principi antichi che sono alla base dell'uomo moderno. Gli artisti, custodi del sapere umanistico, attraverso la propria sensibilità hanno trasformato la tecnologia del tempo in qualcosa che potesse dare significato alla società ed all'umanità stessa.

Allo stesso modo noi oggi, ricchi dell'enorme rivoluzione tecnologica in atto dal 900, autentico Rinascimento scientifico, possiamo generare un nuovo approccio con la Natura ed il Mondo attraverso la tecnologia e l'informatica. Entrambi genuine espressioni del contemporaneo che potenziano la nostra capacità relazionale e d'interconnessione, aiutandoci ad evolvere la morale dell'intera società verso una coscienza globale e condivisa, dove le conoscenze sono concretamente a disposizione della crescita umana. Possiamo trasformare il Sapere tecnico e tecnologico in Rinascita sociale, culturale ed umanistica, basata sul rapporto e la relazione tra le diverse culture e con la Natura stessa. Attraverso l'Arte, massima espressione creativa dell'umanità alla ricerca della bellezza, e la Tecnologia, possiamo favorire la costruzione di nuovi approcci relazionali tra le persone e tra gli oggetti. Tra il mondo artificiale-industriale dell'uomo e la Natura che ci ospita. Abbandonare il Medioevo sociale in cui viviamo per evolverci in un nuovo Rinascimento Tecno-Culturale, riscoprendo al nostra sensibilità, il senso della comunità e della relazione anche con il pianeta che ci ospita.

Naturae parla di questo. Realizzata in acciaio con processi innovativi derivati dal mondo tecnologico, ha una forma che esprime attraverso lo spigolo e le geometrie triangolari dei frattali un linguaggio contemporaneo multiplo, rivelazione estetica delle nuove tecnologie digitali e metafora fisica dei cambiamenti che ci hanno condotti al presente in cui viviamo. Lucidata a specchio dall'uomo, che nel lavoro rivendica se stesso ed il territorio culturale di cui è interprete, è un oggetto puro di luce ed ombra, in cui riflettersi e riflettere sull'essenza della vita stessa.

Un'opera che evidenzia nel concreto la necessità di relazione dell'uomo con se stesso, con i suoi simili e con la Natura. Quella vera. Che ci ospita, e che oggi si manifesta con sempre più forza e frequenza. Allertandoci metaforicamente, per concederci un'ultima opportunità di rispettare i ritmi, le stagioni ed i limiti del nostro pianeta.

Una Naturae che ho ritratto sicura. Consapevole di averci accolti e che qualunque cosa noi facciamo, ci sopravviverà. Forte e quasi indifferente all'uomo ed al suo agire. E' una Novella Venere ispirata al Botticelli, icona di femminilità e bellezza contemporanea, nel fisico di una modella sensuale, affusolata ed asciutta, che sorge dalle acque nell'atto supremo di riappropriarsi dei propri spazi. Alla conquista di quella stabilità ed equilibrio globale che niente, in realtà, può turbare più di tanto...

Eterea come un'apparizione merito delle superfici a specchio, attraverso la bellezza cerca d'ispirare tutti noi, che in essa ci riflettiamo, ad agire consapevolmente per la nascita di un mondo ed un futuro migliore".

(Daniele Basso, Biella 21 aprile 2014)