Casa Regis/Center of Culture and Contemporary Art a Mosso Santa Maria ospita una mostra collettiva, coordinata con SLOW ART DAY, evento d'arte di crescente importanza internazionale.
Il concetto è di "inclusività radicale": chiunque può entrare in un rapporto con l'opera d'arte. Occorre prendersi il tempo di osservare davvero l'arte davanti a noi, senza prima appoggiarsi ad un testo critico o nemmeno un titolo. La parte esplicativa, accompagnata da un tè nel giardino, è prevista dopo, con una conversazione, con un incontro coll'artista, con qualche parola dalla curatrice.
Il nome della mostra è semplicemente SLOW ART. Solo 5 opere, una per stanza, riservata ad un visitatore alla volta, per un tempo di 10 minuti massimo. Cinque anche gli artisti in mostra, molto diversi tra loro: Daniele Basso, Sissi Castellano, Michela Cavagna, Carla Crosio e L. Mikelle Standbridge.
Lo scultore Daniele Basso, noto per i lavori in metallo lucidato a specchio, presenta "Achill(a)/Progetto Frame" in cui "Specchiarsi - spiega - è un gesto ancestrale, a cavallo tra pubblico e privato, che ha dato origine alla società".