Sculture Vertical Reflection_ 2017

previous - next

Vertical Reflection 2017 Vertical Reflection 2017 Vertical Reflection 2017
  •  
    Acciaio a specchio, ferro arrugginito, legno di ulivo e noce _ diverse misure

    Manifestazioni ed eventi:
    Venezia_ Palazzo Contarini Polignac _"Luce & Pensieri" mostra di Daniele Basso con Paolo Amico a cura di Ermanno Tedeschi _ 4 Ottobre /24 Novembre 2017

    La Morra_ Poderi Gianni Gagliardo _"Filari di Luce" mostra di Daniele Basso con Dado Schapira a cura di Ermanno Tedeschi _ 9 Ottobre /12 Novembre 2017

    Progetto
    Il progetto "Vertical Reflection", in acciaio, feltro e legno, indaga la modernità verticale che incrocia la tradizione orizzontale; la dinamicità delle mode contro l'immobilismo delle abitudini; il limite tra pubblico e personale; Tendenze e Convinzioni. "Una Riflessione Verticale di pensieri e suggestioni che scandiscono metaforicamente il viaggio dell'uomo alla ricerca del significato della vita. All'inizio il Colore: la superficie, le Domande. Poi la Forma: la Ricerca, l'Impegno, la Scelta. Quindi la Materia: le Risposte, le personali Certezze". Un gesto d'arte che incoraggia consapevolezza e ricerca dei limiti, che insieme costituiscono il patrimonio evolutivo dell'intera società e tracciano il confine del cambiamento, definendo il senso della vita e dell'esistenza di ognuno di noi.

    1_CAOS: Colore, Identità
    Il colore ricopre la superficie delle cose. E' sensazione. E' impressione... Così l'utilizzo di colori saturi e l'ossessiva ripetizione di un volume, da apparente lavoro sulla modularità e l'annullamento della varietà, attraverso il gesto umano della pennellata, esprime gioia ed emozione. Afferma che l'individuo partecipa alla società unicamente attraverso la propria identità. Identità che rende multietnica, cosmopolita ed unica ogni città. Identità esistenziale di ricordi e affetti che si fanno potenti nel concetto di casa. Espresso dal feltro caldo ed affettivo, simbolo d'unione tra le persone. Rifugio e custode dell'anima e degli affetti di tutti noi.

    2_ORDINE: Forma, Scelta
    La Forma plasma la materia. Gestisce lo spazio. Lavora sui confini. E' dialogo, confronto, scontro. E' Scelta tra opposti apparenti: uomo e natura, morbido e duro, dentro e fuori, luci ed ombre... E' ricerca, studio ed impegno in ognuno di noi per trovare il proprio spazio nel mondo e dare sfogo alla propria identità. E' espressione del gusto della società contemporanea... così la morbidezza del feltro lavorato a mano dall'uomo dialoga col legno, la natura e l'ambiente. esprimendo il mondo in evoluzione, e noi con esso, parzialmente coscienti di dove stiamo andando, ma risoluti nella necessità di muoversi.

    3_COMPLESSITA': Materia, Sostanza
    La Materia è sostanza. L'essenza ed i significati trovati durante la ricerca. Risultati sicuramente parziali, come i volumi che escono dalla superficie a specchio duplicandosi in un gioco reale virtuale, noto ignoto... ma comunque solidi, certi e sicuri. La Materia rappresenta la coscienza di se e dei propri limiti. E' l'esperienza che unisce capacità, competenze e conoscenza, per giungere alla tridimensionalità. E' la complessità, in cui la comunità è maggiore del singolo. Siamo noi che troviamo il nostro posto all'interno della società, nelle relazioni con gli altri individui, che riconoscendoci ci accettano. La Materia è saggezza. E' il posto che possiamo chiamare casa. E' la vita sapendo di averla vissuta a pieno.

    Sculture
    Con le sculture il progetto Vertical Reflection s'arricchisce di una nuova posizione spaziale. Sono opere che conquistano la centralità dello spazio per una fruizione a tutto tondo e una relazione più complessa con lo spettatore, oltre il privilegio del singolo punto di vista, verso la molteplicità delle prospettive. Una dimensione più reale e concreta, vicina alla quotidianità ed alla varietà della vita.
    Le superfici specchianti sono all'interno della costruzione geometrica formale dell'opera e propongono al fruitore un punto di vista radicalmente nuovo. Non più esterno ma interno. Riflessi negli elementi a specchio ci ritroviamo parte attiva di questo tutto caotico ma ordinato. Protagonisti della complessità, che dobbiamo imparare a governare per sopravvivere.
    E' una presa di coscienza della nostra individualità nel complesso della comunità trasformando l'esperienza da individuale a collettiva. Una interpretazione pratica e concreta della vita, come tutti noi la conosciamo, che avvicina l'opera alla realtà. In questo contesto il metallo arrugginito, materiale nuovo, come il legno, è espressione concreta del tempo nello spazio. Manifestazione di quelle esperienze, poche nella vita, davvero significative. Insegnamenti indelebili sulla propria pelle, tra dolore e rivelazione, che sono le vicende più importanti della nostra esistenza. Emozioni e sensazioni profonde che quando vengono alla luce ci rivelano verità imprescindibili, su di noi, sugli altri e sul mondo. Le sculture Vertical Reflection non sono metafore di un percorso, ma il precorso stesso. Articolate o semplici, geometriche o asimmetriche, sono fotografie tridimensionali del nostro istinto a crescere, curiosare e migliorare.
    Rappresentazioni spaziali di vite vissute, immaginate dall'artista, alla ricerca del proprio interprete, che le sceglie d'istinto... oltre la ragione... con un possesso prima mentale poi reale. Simboli di coscienza ed identità in cui riconoscersi e riconoscere la propria esistenza attraverso l'istinto della bellezza. Simboli che una volta visti diventano personali. Entrano nell'anima... Metafore di quella varietà che è alla base della vita stessa, del dialogo e della crescita dell'intera Umanità. Simboli che ci aiutano ad individuare il nostro posto nell'Umanità. La nostra dimensione. Unica. Potente. Inevitabile!

    •