Biella Incontra il Design_2018

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Biella _ Fondazione CRB, Museo Fila, Progetto Arredamenti_ 13/21 Aprile 2018 Conferenze ed eventi diffusi in diverse location del centro città


Venerdì 13 aprile ha preso il via a Biella la terza edizione di BIELLA INCONTRA IL DESIGN, quest'anno arricchita della SEZIONE ARTE. con il convegno ​presso Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dal titolo LA PRODUZIONE DELL’OGGETTO TRA ECCEZIONALE E QUOTIDIANO.

I relatori Daniele Basso (artista), Luisa Bocchietto (architetto, designer e presidente del World Design Organisation), Fabrizio Loschi (artista ed esperto di comunicazione) e Marco Veronese (artista) si sono confrontati tra loro e con i moderatori Gian Luca Bazzan (architetto, designer e direttore creativo della manifestazione) e Irene Finiguerra (storica dell’arte, curatrice e direttore della sezione Arte della manifesatzione).

A seguire, presso Fondazione Fila Museum, è stato offerto l'aperitivo con dj set e presentazione Community Bed di LAGO.

Sabato 14 aprile le vetrine del centro storico cittadino si sono trasformate in teche espositive disegnando un vero e proprio percorso a cielo aperto, per conosce e apprezzare non solo il Design, ma anche l'Arte andata in scena in particolare da:

Crea_Laboratorio di interni con le opere di Vincenzo Fiorito realizzate con tessuti biellesi.
Idea_Installazione di Caterina Giansiracusa realizzata in collaborazione con Ramella Graniti.
Shop Design:_Opere di Armando Riva realizzate in collaborazione con Tecnomeccanica Biellese.
Progetto Arredamenti_Nuove opere del progetto VERTICAL REFLECTION di Daniele Basso realizzate in collaborazione con Legno e Cultura di Roberto Monteferrario.

PROGETTO VERTICAL REFLECTION
Le opere esprimono attraverso le linee orizzontali e verticali il processo di crescita dell'uomo in tre fasi descritte da forme, colori e materiali. All'inizio il caos, il colore, la curiosità. Mattoncini in feltro, caldo ed affettivo, sono colorati dall'entusiasmo delle diverse personalità che ci rendono unici. Quindi prepotente arriva l'esigenza di affermare noi stessi. Eccessivamente sollecitati d'informazioni dobbiamo fare ordine attraverso le scelte. Nei quadri, ricchi di contrasti, al feltro viene affiancato il legno. Sono le prime esperienze, dolorose come bastonate. Infine giungiamo faticosamente alla consapevolezza che il mondo non è né caos né ordine, piuttosto complessità. Il feltro lascia il passo al solo legno. Le esperienze diventano amiche. I bastoni della vecchiaia a cui aggrapparsi per governare la propria esistenza.